Il segreto del burro ghee e dell’olio MTC
Trovare gli ingredienti per il bulletproof coffee non è la cosa più semplice del mondo perché sono molto rari in Italia. Si tratta quindi di affidarsi all’acquisto in rete e di scegliere con accuratezza le fonti da cui si decide di acquistare.
Ingredienti per le ricette fai da te
Gli ingredienti di base per il bulletproof coffee sono davvero molto pochi, ma devono rispondere a dei criteri molto rigidi.
Il caffè con cui preparare la moka deve essere monorigine, cioè deve provenire tutto dalla stessa coltivazione. I comuni caffè in commercio sono per lo più miscele, quindi è necessario rivolgersi a torrefazioni artigianali per procurarsi il caffè appropriato.
Il burro deve essere ghee, ovvero prodotto a partire dal latte di mucche alimentate soltanto con erba e non con mangimi a base di cereali. Questo tipo di burro non si trova in Italia ma è particolarmente diffuso nel mercato inglese e olandese. Fondamentale un dettaglio: da evitare assolutamente il burro salato, molto comune nei paesi del nord Europa.
Il terzo ingrediente del bulletproof coffee è il cosiddetto olio MTC, un olio vegetale formato da aminoacidi facilmente digeribili e assimilabili dall’organismo. Anche questo ingrediente è piuttosto raro e va acquistato dall’estero, tuttavia può essere sostituito con dell’olio di cocco crudo.
Esistono appassionati che si sono dedicati a puntuali e approfondite ricerche degli ingredienti ideali per il bulletproof coffee e dei metodi più efficaci per procurarseli.
Trovare gli ingredienti per il bulletproof coffee
Naturalmente, dietro ad ogni moda del momento, c’è un piccolo o grande business. E’ questo il caso anche per il bulletproof coffee. Esiste infatti un sito ufficiale Bulletproof sul quale è possibile acquistare, nell’apposita sezione shop, tutti gli ingredienti ottimizzati per la preparazione di un bullettcoffee a regola d’arte.
Sullo stesso sito sarà possibile trovare tutte le indicazioni per cominciare una vera e propria dieta bullettproof, limitando gli zuccheri e sostituendoli con grassi “buoni” che favorirebbero un rapido dimagrimento.
